Yes – Fly From Here (2011)
Agosto 10th, 2016 | by Roberto Paravani
Fly from here è l’album che i fan attendevano da oltre dieci anni. Ora che lo abbiamo ascoltato, però, avremmo preferito aspettare ancora pur di ottenere qualcosa di meglio
Agosto 10th, 2016 | by Roberto Paravani
Fly from here è l’album che i fan attendevano da oltre dieci anni. Ora che lo abbiamo ascoltato, però, avremmo preferito aspettare ancora pur di ottenere qualcosa di meglio
Agosto 9th, 2016 | by Roberto Paravani
Nel 2009 Voiceprint (ora Gonzo Multimedia) inaugurava questa nuova linea discografica chiamata The Lost Broadcasts dedicata al recupero di materiale video d’annata. Una delle prime pubblicazioni della serie è riservata agli Yes…
Agosto 9th, 2016 | by Roberto Paravani
Col senno di poi, si può dire che questa sia una pubblicazione storica, ovvero la registrazione di due degli ultimi concerti della formazione classica degli Yes: Anderson, Wakeman, Howe, Squire e White, certamente non all’apice della carriera, ma ancora capaci di sostenere un concerto sfarzoso…
Agosto 9th, 2016 | by Roberto Paravani
A completamento del Grace for Drowning tour, primo tour da solista di Wilson, esce Get all you deserve, significativa testimonianza di ciò che il ragazzo, da molti considerato un ‘topo da studio di registrazione’, riesca a combinare sulle assi di un palco…
Agosto 9th, 2016 | by Roberto Paravani
Mentre tutti si aspettavano un imminente ritorno dei Porcupine Tree, con il suo terzo album solista Steven Wilson ci regala invece una gradita sorpresa…
Agosto 8th, 2016 | by Roberto Paravani
Ottobre 1969: esce In the court of the Crimson King, l’album ancor oggi considerato il momento d’avvio del progressive rock: Donato Zoppo ci racconta come e perché si è arrivati a questo momento e cosa è successo da lì ad oggi…
Agosto 8th, 2016 | by Roberto Paravani
La pubblicazione del secondo singolo estratto dal (meritatamente) pluridecorato The Raven that refused to sing (and other stories), diventa l’occasione per diffondere un bel po’ di materiale appetitoso…
Agosto 7th, 2016 | by Roberto Paravani
La carriera solista di Steven Wilson è stata un crescendo di qualità: per questo motivo l’attesa per questa quarta uscita, anche se relativamente breve, è stata carica di ansia
Agosto 5th, 2016 | by Roberto Paravani
Per stessa ammissione dell’autore, questo è un lavoro interlocutorio, un intermezzo che va a sistemarsi tra il quarto (il discutibile Hand. Cannot. Erase.) ed il (futuro) quinto lavoro solista. Da lì il titolo…