Audio

Pubblicato il Luglio 20th, 2018 | by Roberto Paravani

0

Fairport Convention – What We Did On Our Saturday (2018)

Tracklist
CD 1
1. Time Will Show The Wiser
2. Reno Nevada
3. Suzanne
4. Farewell, Farewell
5. Crazy Man Michael
6. Come All Ye
7. The Deserter
8. Lark In The Morning Medley
9. Tam Lin
10. Walk Awhile
11. Poor Will & The Jolly Hangman
12. Sloth

CD 2
1. Now Be Thankful
2. Fotheringay
3. Ned Kelly
4. Rising For The Moon
5. White Dress
6. A Surfeit Of Lampreys
7. The Hiring Fair
8. The Hexhamshire Lass
9. Who Knows Where The Time Goes?
10. Our Bus Rolls On
11. Dirty Linen
12. Matty Groves
13. Meet On The Ledge

Etichetta Matty Grooves/2 CD

Durata 66’51” + 57’59”

Personell
Dave Pegg (Bass, Vocals, Mandolin 1-4,1-5,1-10 to 1-12, 2-1 to 2-13) ● Gerry Conway (Drums, Percussion 1-5, 2-2 to 2-5, 2-7 to 2-13) ● Dave Mattacks (Drums, Vocals 1-1 to1-4,1-6 to1-12, 2-1, 2-6 to 2-13) ● Martin Allcock (Guitar, Keyboards, Violin 2-3 to 2-6, 2-11, 2-13) ● Chris While (Guitar, Vocals 1-3, 1-6, 1-7, 1-9, 2-9, 2-13) ● Iain Matthews (Guitar, Vocals 1-1 to1-3, 2-13) ● PJ Wright (Guitar, Vocals 2-3, 2-4, 2-13) ● Ralph McTell (Guitar, Vocals 2-5, 2-13) ● Richard Thompson (Guitar, Vocals 1-1 to1-3, 1-6 to1-12, 2-1, 2-11, 2-13) ● Sally Barker (Guitar, Vocals 2-3, 2-4, 2-13) ● Ashley Hutchings (Guitar, Vocals, Mandolin 1-1 to 1-3, 1-6 to 1-9, 2-13) ● Simon Nicol (Guitar, Vocals, Mandolin, Keyboards 1-1 to 1-12, 2-1, 2-2, 2-5 to 2-13) ● Chris Leslie (Mandolin, Violin, Vocals 1-4 to 1-12, 2-1, 2-2, 2-5 to 2-13) ● Ric Saunders (Violin, Mandolin 1-4,1-5, 2-2,2-6 to 2-13) ● Judy Dyble (Vocals 1-1, 1-2, 2-13)

Il Fairport’s Cropredy Convention è un festival di musica folk e rock che si tiene ogni anno nell’Oxfordshire, Inghilterra, dal lontano 1976. E come si evince dal nome, è il festival voluto ed organizzato dai Fairport Convention che, come è abbastanza ovvio, partecipano all’evento suonando anche più volte nell’ambito della stessa edizione, andando ad affiancare nomi di un certo rilievo del panorama folk locale oltre a vere e proprie rock-star del calibro di Marillion, Madness e Jethro Tull, giusto per fare solo qualche esempio recente. Nel 2017 il programma è diventato anche l’occasione per festeggiare i cinquanta anni di carriera dei Fairport: il 12 agosto i cinque membri attuali, Simon Nicol (unico membro della formazione originale rimasto), Dave Pegg, Ric Sanders, Chris Leslie e Gerry Conway hanno invitato sul palco alcuni amici musicisti e hanno richiamato alle armi quasi tutti i membri ancora in vita delle precedenti formazioni. Insomma: un vero e proprio clan riunito per le nozze d’oro, in una gioiosa serata all’insegna del folk-rock, ora documentata anche da questo doppio CD dal vivo.

Il concerto inizia con Time Will Show The Wiser  primo brano dal primo LP del gruppo. Sul palco ci sono, colpo di scena, proprio i musicisti che la registrarono: oltre a Nicol, Judy Dyble, Iain Matthews, il sommo Richard Thompson e Ashley Hutchings; unico assente Martin Lamble rimpiazzato proprio da Dave Mattacks, colui che nel 1969 lo sostituì ai tamburi dopo il tragico incidente stradale che gli costò la vita e che coinvolse e sconvolse il resto della band. Da questo momento in poi, amici e ospiti ruoteranno in continuazione e la scaletta andrà a toccare quasi tutti gli album del gruppo: dal primo album passando per quasi tutti i lavori e privilegiando il capolavoro LIEGE & LIEF del 1969 da cui sono estratti ben sette brani e FULL HOUSE del 1970 con cinque estratti, sino all’ultimo album 50:50@50 uscito pochi mesi prima di questa celebrazione.

Tanti compagni (almeno Ralph McTell va ricordato), tanti ex componenti e quelli che non ci sono più sono doverosamente ricordati con i loro brani e con il ricordo dei loro nomi. Tanti amici, alla fine, che si ritrovano tutti sul palco a cantare la conclusiva Meet On The Ledge. Vecchi e nuovi brani propri, cover e tradizionali, canzoni e strumentali, i Fairport Convention snocciolano una sequenza di pezzi mozzafiato: ovviamente non tutto è all’altezza dei bei tempi che furono (sostituire una voce come quella sublime di Sandy Denny è arduo per chiunque), ma il risultato finale è quantomeno sbalorditivo con picchi notevoli, vedi la grande prova vocale sciorinata in Farewell Farewell.

Ma la cosa più importante e da sottolineare con forza è il clima contagiosamente festoso, il senso di pura gioia che questi vecchietti riescono ancora a trasmettere a chi li ascolta; qualità che li rende nettamente distanti da quasi tutti i loro coetanei musicisti, tristi e imbolsiti, ancora in attività.




 

Tags: , , , , , , , , , , ,


Articolo a cura di



Lascia un commento