Live report

Pubblicato il Febbraio 4th, 2019 | by Lino Carfagna

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Francesco Gazzara & The Piano Room – Roma, Auditorium Lo Sciamano Music School – 1/2/2019

Decisamente entusiasmante il concerto d’apertura della nuova stagione di appuntamenti musicali organizzati da Paolo Carnelli & Open Magazine presso Lo Sciamano Music School di Roma. Protagonista assoluto sul palco il sempre bravissimo e sorprendente pianista Francesco Gazzara, che ha presentato la sua ultima creazione musicale intitolata “2084”: un concept album diviso in quattro tracce, come nella migliore tradizione prog, su un futuro prossimo pieno di  incognite e oscuri presagi. Gazzara ha riservato al pubblico dello Sciamano la prima assoluta live di questa sua nuova opera e l’accoglienza riservatagli è stata assolutamente positiva e piena di calore.

Alle cristalline note acustiche del compositore romano, provenienti da un pianoforte Bechstein del 1878, vero vanto dello Sciamano,  si sono aggiunte le sequenze provenienti da una serie di tastiere elettroniche dalle sonorità vintage come Polymoog, Mellotron, Arp 2600, Prophet 5. La fusione timbrica è stata perfetta, permettendo così a Gazzara di tratteggiare la sua personale colonna sonora di una società del futuro immaginata come non più rispettosa dell’uomo e delle sue primarie esigenze, bensì impostata su meccanismi che tendono a schiacciarlo e renderlo alieno alla propria vita. Una visione già profetizzata da George Orwell nel celebre “1984” e più di recente dallo scrittore algerino Sansal nel suo nuovo romanzo “2084: The end of the World”, che Gazzara riprende attualizzandola ulteriormente grazie a un sound a volte inquietante, a volte più melodico, ma sempre capace di trascinare l’ascoltatore in una sorta di trance piena di tensione, nella quale si resta fatalmente avvolti e in qualche modo ipnotizzati. Anche perché l’aspetto musicale è supportato, durante tutta la durata della performance, da splendidi filmati che catturano ulteriormente l’attenzione dei presenti, trasportandoli in un avvincente viaggio visivo oltre che musicale.

Francesco Gazzara è da sempre un grande ammiratore dei Genesis  ai quali ha già dedicato l’album PLAY ME MY SONG, una splendida raccolta di cover pianistiche che avrà quanto prima un seguito e in fondo è giusto rimarcare che anche questa sua ultima produzione vuole essere un implicito omaggio a quel 1984 che il primo chitarrista dei Genesis Anthony Phillips pubblicò nel 1981. A conferma della sua passione sempre viva  per la formazione prog inglese,  il pianista romano ha dedicato la seconda parte del concerto all’esecuzione integrale della suite Supper’s Ready tratta da FOXTROT, glorioso quarto album dei Genesis. Inutile dire che il pubblico in sala ha accolto con grande entusiasmo il bellissimo fuori programma e ha sottolineato il proprio gradimento con scroscianti applausi finali. 

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