Pubblicato il Aprile 24th, 2019 | by DDG
0FORTE! FESTIVAL – Civitavecchia, Cittadella della Musica, 13-14/4/2019
L’idea alla base del progetto di FORTE! Festival era riconducibile alla trasversalità in senso lato: non un minestrone di generi, ma un programma articolato che prevedeva l’accostamento tra esperienze di qualità in diversi ambiti musicali, nei vari formati possibili all’interno di una struttura polifunzionale e suggestiva come la Cittadella della Musica di Civitavecchia, strutturata tra sale multimediali, auditorium e spazi per concerti acustici. E a dispetto delle difficoltà prevedibili per un numero zero che partiva senza avere alle spalle un budget esterno, l’esperimento è riuscito, grazie alla qualità delle proposte: nei due giorni si è potuto assistere a conferenze, concerti, incontri, mostre – in un arco di generi che ha toccato opera, jazz, reggae, prog pop, canzone d’autore italiana, wave elettronica, blues, soul e altro ancora.
Alla base del progetto c’erano anche gli incroci tra i nomi di livello nazionale e gli appassionati e professionisti locali, mirati a valorizzare e far crescere la scena dietro il festival: Alberto Castelli (accompagnato dal partner di Il ciclista e il trequartista – Alex Righi), Giorgio Battaglia e Paolo Carnelli hanno quindi affiancato nella scaletta Duilio Galioto (tastierista con Daniele Silvestri e Avion Travel), Sara Colantonio (Bassa Fedeltà), Salvatore Mennella (batterista per Mogol), il pittore Stefano De Fazi e i Capitani Oltraggiosi del podcast diffuso anche da Open Magazine. La stessa alternanza di generi e livelli è stata prevista anche per le band, riunite nel CD trans-generi dell’evento: negli auditorium della Cittadella sono passati il reggae di Aurora Alpini e ReggaeRaggaRoots Band (con Ras Tewelde come ospite), il pop obliquo di Sterbus e l’electrofolk di Snow in Damascus!, con Centrale Soundsystem, The Suite e Portobello a fare da spalla sui palchi acustici ed elettrici.
Menzione speciale alle due canzoni del festival: se Vultures (Snow in Damascus!) è stato il tema di tutta la campagna di lancio, tanto da vederla cantare in coro a tutta la platea durante il suggestivo concerto della band umbra, la chiusura dei Mornelli con Afterwards dei Van der Graaf Generator (ascoltabile come colonna sonora della galleria fotografica dell’evento: It’s all too beautiful for my mind to bear…) è stata una chiusura toccante per le due giornate di una festa tra appassionati, davvero rilassata e informale.