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Pubblicato il Agosto 29th, 2016 | by Roberto Paravani

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Anderson Bruford Wakeman Howe – Live at the Nec Oct 24th 1989 (2012)

Tracklist
CD 1
1. Time and a Word/Owner of a Lonely Heart/Teakbois
2. Clap
3. Mood for a Day
4. Wakeman Solo
5. Long Distance Runaround/Drum Solo
6. Birthright
7. And You and I
8. All Good People
9. Close to the Edge

CD 2
1. Themes/Bruford-Levin Duet
2. Brother of Mine
3. Song Intro
4. The Meeting
5. Heart of the Sunrise
6. Roundabout
7. Starship Trooper
8. Order of the Universe

Etichetta Gonzo Multimedia/2 CD

Durata 73’41” + 71’55”

Personell
Jon Anderson (vocals) ● Bill Bruford (drums) ● Steve Howe (guitars) ● Rick Wakeman (keyboards) ● Tony Levin (bass) ● Julian Colbeck (Keyboards) ● Milton McDonald (guitars)

Finito il tour di supporto a Big Generator, gli Yes decidono di prendersi una pausa; in realtà Jon Anderson va oltre, abbandonando il gruppo per la seconda volta. Preso dalla nostalgia per i tempi in cui gli Yes erano come una famiglia e la musica sgorgava sincera dai loro cuori, decide di mettersi in contatto con i vecchi compagni di avventura Rick Wakeman, Steve Howe e Bill Bruford. Per il ruolo di bassista, Bill consiglia Tony Levin, con lui già nella formazione dei King Crimson degli anni ’80. Il nuovo gruppo si mette subito al lavoro, cercando di padroneggiare le solite turbolenze interne, a cui ben presto si aggiungono anche quelle esterne: gli “altri” Yes, quelli di Squire e Rabin per intenderci, hanno al momento l’uso del marchio e intraprendono una azione legale contro Anderson e soci per impedirgli di fregiarsi della gloriosa sigla. In ogni caso, il 20 giugno del 1989 esce l’ottimo album semplicemente intitolato Anderson Bruford Wakeman Howe, e il 29 luglio parte il tour del gruppo. Dal vivo i cinque sono accompagnati anche da Julian Colbeck alle tastiere e Milton McDonald alle chitarre. Il tour viene immortalato ufficialmente in CD e DVD con il live An Evening of Yes Music plus nel 1993, in cui Jeff Berlin è chiamato a sostituire temporaneamente Levin, colpito da un’intossicazione alimentare. Dopo oltre vent’anni, Gonzo mette in circolazione questo eccellente documento, usufruendo di una registrazione professionale del concerto al National Exhibition Centre di Birmingham ad opera della BBC, che all’epoca ne aveva trasmessi solo 58 minuti. Nei due CD c’è il concerto completo, questa volta con Levin al basso. Ed è proprio la presenza del baffuto bassista la principale differenza con il live del 1993. Per il resto, bello era quello, altrettanto se non di più questo. Certo, la furia di metà anni ’70 è ormai andata, ma i quattro non sono affatto bolliti e lavorano più sulla qualità della performance che sulla mole sonora. Wakeman è in grande spolvero, la sezione ritmica Bruford/Levin è rodata e scintillante, i musicisti aggiunti danno densità al suono e questa testimonianza live ha il solo difetto di essere infarcita da troppi momenti solistici. Purtroppo, come da tradizione Gonzo, i credits contenuti nel booklet sono poco chiari e pieni di errori e omissioni. Per la cronaca, esiste anche una versione Deluxe che include un DVD video con un breve quanto rudimentale documentario in bianco e nero girato all’epoca da Julian Colbeck: un cortometraggio utile comunque per annusare almeno un poco l’aria che si respirava nel backstage durante quello che è stato uno degli ultimi grandi spettacoli offerti dagli Yes nella loro lunga carriera.

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