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Pubblicato il Maggio 10th, 2022 | by Ed Pisani

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LARKIN POE – Cirque Royale, Bruxelles – 7/5/2022

Dalla Georgia al Tennessee non c’è tanta strada, ma lungo tutto il percorso si incontrano le radici di una storia musicale molto americana: il blues, il bluegrass, il country e il folk che vengono appunto incluse nella definizione di “americana”.

Le sorelle Megan e Rebecca Lovell, al secolo Larkin Poe, hanno fatto esattamente quella strada fin dalla più tenera età e sono arrivate a Nashville, Tennessee, con una passione, cultura e forse una predisposizione genetica per questi generi musicali, che stanno contribuendo a rinnovare e divulgare. Hanno iniziato a studiare chitarra e tutto quello che ci assomiglia – mandolino, violino e dobro – da quando avevano 4 (quattro!) anni, come narra la leggenda, e ora che ne hanno 31 e 32 posso testimoniare che la loro tecnica è almeno pari alla grinta che hanno come performers.

La storia di Larkin Poe – dal nome di un pronipote del più noto Edgar Allan, presunto avo della famiglia – inizia nel 2010 e vanta finora cinque album all’attivo, di cui uno nominato per i Grammy Awards (VENOM AND FAITH del 2018). In realtà le sorelle sono tre, ma la maggiore, Jessica, violinista di talento con cui avevano debuttato col nome di Lovell Sisters quando erano appena teenagers, ha deciso di cambiare percorso di vita malgrado i successi ottenuti dal trio a vari festival ed eventi di rilevanza nazionale soprattutto nell’ambito del bluegrass.

E poi per Larkin Poe è venuto il blues rock: hanno aperto concerti per Elvis Costello e Keith Urban, e come headliners hanno già alcuni tour internazionali alle spalle, sia con formazione acustica che elettrica. Spopolano anche su YouTube, con circa cinquanta milioni di visualizzazioni finora, e a questo proposito per un po’ di sano divertimento consiglio di ascoltare le varie cover che hanno registrato: da Phil Collins a Elton John fino ai Pink Floyd, per menzionare nomi che forse non sono troppo associabili al blues…

L’ultimo album di Larkin Poe, SELF MADE MAN, è uscito durante i primi tempi della pandemia e in effetti le sorelle terribili non si sono fermate malgrado la situazione avversa: tra l’altro, ricordiamo un album molto divertente di cover fatte in casa, completamente in acustico (KINDRED SPIRITS, 2020) e a seguire PAINT THE ROSES, una collaborazione orchestrale con Nu Deco Ensemble registrata durante un concerto virtuale in live stream.

Quest’anno hanno iniziato il tour europeo a Bruxelles, dove le abbiamo ascoltate, e c’è una tappa prevista a Milano il 16 maggio. La voce di Rebecca è chiara e profonda, mentre la contro voce di Megan insieme alla sua immancabile slide guitar formano armonie sonore accattivanti, per non dire perfette.

Inizio di fuoco con la Bleached blonde bottle blues che trascina il pubblico affamato di buona musica dopo il triste e lungo periodo pandemico. Energia pura indiscutibile, ma anche slide guitar alla ribalta per i più competenti e pretenziosi, su una serie di blues elettrici come John the Revelator e Preachin’ blues. Tra le mie preferite c’è Sometimes che mi sembra attraversare lo stile di Larkin Poe in modo efficace. 

Come compositrici, chitarriste, interpreti e performers, Rebecca e Megan hanno veramente una marcia in più, fortemente consigliate per chi vuole un’esperienza adrenalinica e soprattutto una vera, sana infusione di blues. 


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