Live report

Pubblicato il Febbraio 25th, 2019 | by Ed Pisani

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STEVEN WILSON – Bruxelles, Cirque Royale – 18/2/2019

Il tour TO THE BONE sta girando l’Europa, ha fatto tappa a Bergamo e Bologna a metà febbraio, e aggiungendo anche le date negli USA, Steven Wilson si è già esibito su 140 palcoscenici. Una trentina sono i concerti dall’inizio di quest’anno sul continente. Il suo ultimo progetto sta raccogliendo i consensi di nuovi fans, forse per la maggiore facilità di ascolto di molti brani decisamente ispirati ad atmosfere più luminose e melodiose rispetto al passato. Per lo stesso motivo, alcuni dei puri e duri della prima ora hanno gridato al tradimento. Wilson lo sa bene, e in concerto miscela con attenzione il suo repertorio più recente con quello precedente evitando – a mio avviso di proposito – di suonare di seguito cose come Same Asylum As Before, Pariah e Permeating. Troppo pop per i gusti di alcuni. Al tempo stesso ci sono degli sbalzi improvvisi verso il rock psichedelico più acido (molto Porcupine Tree) che richiedono cinture di sicurezza e filtri acustici. Soprattutto se come me ci si è ritrovati sotto il palco…

L’energia, la potenza del suono e i tanti spunti originali nella musica di Wilson ne fanno un illustre rappresentante della scena prog rock attuale. Eppure se TO THE BONE è un disco di cui senza esitazione raccomando l’ascolto, credo sia un esperimento che non avrà seguito. Wilson stesso ha detto anche dal palco che il suo approccio sperimentale non prevede che si faccia due volte la stessa cosa. A me resta un lunedì sera con un concerto che ha lasciato impressioni contrastanti: perché mi diverto quando la musica è energia positiva, molto meno quando diventa cupa e ossessiva.

 

 

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