Ristampe

Pubblicato il Luglio 16th, 2017 | by Roberto Paravani

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Emerson Lake & Palmer ‎– Works Volume 2 (2017/1977)

Tracklist

CD 1
The original album
1. Tiger In A Spotlight
2. When The Apple Blossoms Bloom In The Windmills Of Your Mind I’ll Be Your Valentine
3. Bullfrog
4. Brain Salad Surgery
5. Barrelhouse Shake-Down
6. Watching Over You
7. So Far To Fall
8. Maple Leaf Rag
9. I Believe In Father Christmas
10. Close But Not Touching
11. Honky Tonk Train Blues
12. Show Me The Way To Go Home
Works Live
13. Introductory Fanfare
14. Peter Gunn
15. Tiger In A Spotlight
16. C’est La Vie
17. Watching Over You
18. Maple Leaf Rag
19. The Enemy God Dances With The Black Spirits

CD 2
Works Live
1. Fanfare For The Common Man
2. Knife Edge
3. Show Me The Way To Go Home
4. Abaddon’s Bolero
5. Pictures At An Exhibition
6. Closer To Believing
7. Piano Concerto, Third Movement: Toccata Con Fuoco
8. Tank

Etichetta BMG/2 CD

Durata 64’35” + 67’19”

Personell
Keith Emerson (tastiere) ● Greg Lake (basso, chitarra, voce) ● Carl Palmer (batteria, vibrafono, xilofono, percussioni) ● Ron Aspery (sax in Bullfrog) ● Colin Hodgkinson (basso in Bullfrog)

Dopo la pubblicazione di WORKS VOLUME 1 il 17 marzo del 1977, gli ELP si imbarcano in un tour negli USA pensando bene di portarsi dietro un’ intera orchestra sinfonica e un coro. Dopo poche date però sono costretti a proseguire da soli a causa dei costi troppo alti della produzione. L’orchestra e il coro verranno tuttavia recuperati in rare occasioni, tra cui la data conclusiva del tour, il 26 agosto 1977 allo Stadio Olimpico di Montréal, davanti a ben 78.000 spettatori. La stella degli ELP brilla ancora luminosa e forse proprio per monetizzare il momento propizio, nel novembre dello stesso anno a sorpresa viene pubblicato WORKS VOLUME 2, una sorta di antologia di brevi pezzi registrati tra il 1973 e il 1976 e raccattati alla meno peggio: ci sono singoli già pubblicati in solitaria, scarti di BRAIN SALAD SURGERY e del primo WORKS e fondi di magazzino assortiti. Dodici brevi composizioni fastidiosamente eterogenee: si va dal jazz-rock di Bullfrog al boogie-woogie di Honky Tonk Train Blues passando per ninne nanne (bella in verità, Watching Over You di Lake e Sinfield), canzoni popolari in livrea blues (Show Me the Way to Go Home) sino addirittura al ragtime (Maple Leaf Rag di Scott Joplin): pezzi che poco hanno a che fare con il suono ideato dal gruppo, ma soprattutto pezzi in larghissima parte opachi.

Gli ELP da parecchio ormai non sono più un gruppo coeso, anzi, non sono più un gruppo: per adempiere ad obblighi contrattuali pubblicheranno ancora un album irrilevante, LOVE BEACH, e finalmente si scioglieranno. Nel novembre del 1979 la Atlantic Records pubblica IN CONCERT, contenente una fetta del concerto di Montréal di cui abbiamo fatto menzione sopra, lavoro poi ripubblicato e rinominato nel 1993 come WORKS LIVE con quasi tutte le tracce suonate quella sera e mancanti nella prima edizione. Anche nella versione estesa, WORKS LIVE è di una spanna inferiore rispetto al precedente live WELCOME BACK MY FRIENDS TO THE SHOW THAT NEVER ENDS di pochi anni prima, sia in termini di vitalità ma principalmente per quello che riguarda la qualità della scaletta, troppo contaminata da canzoni prese dai due WORKS, ma rimane ancora oggi l’unica occasione per ascoltare su disco un concerto del trio con orchestra e coro. La nuova ristampa rimasterizzata di WORKS VOLUME 2 non prevede l’aggiunta di ulteriori outtakes ma i curatori hanno pensato bene di inserire nel pacchetto l’intero WORKS LIVE, fornendoci così un valido incentivo per (ri)acquistare un album tutt’altro che memorabile.

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