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Pubblicato il Agosto 22nd, 2016 | by Paolo Carnelli

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Van der Graaf Generator – Live at the Paradiso 14.04.2007

Tracklist
1. Lemmings
2. A Place To Survive
3. Lifetime
4. (In The) Black Room
5. Every Bloody Emperor
6. All That Before
7. Gog
8. Meurglys III, The Songwriter’s Guild
9. The Sleepwalkers
10. Man-Erg
11. Scorched Earth

Bonus
Peter Hammill interview (16’14”)

Etichetta Voiceprint/DVD

Durata 114′

Personell
Peter Hammill (vox, guitar, pianos) ● Hugh Banton (organ) ● Guy Evans (drums)

Alla fine del 2005, il leader dei Van der Graaf Generator, Peter Hammill, comunicava l’intenzione da parte del gruppo di non proseguire il percorso iniziato un anno prima con la clamorosa reunion. Una decisione sorprendente, dato che alla pubblicazione del nuovo album in studio (Present) era poi seguita una cospicua serie di splendidi concerti in tutta Europa. In realtà, in pochi potevano immaginare quello che sarebbe stato formalizzato solo qualche mese dopo, ovvero l’allontanamento del sassofonista David Jackson e la decisione da parte degli altri componenti della band di continuare in trio, senza sostituirlo. Quando nell’aprile del 2007 Hammill, Banton e Evans si ripresentano finalmente al pubblico per una serie di concerti, la curiosità è tanta: quale repertorio proporrà la nuova formazione e, soprattutto, come riuscirà a fare fronte alla defezione del suo elemento più rappresentativo? Questo dvd, tratto dal concerto al Paradiso di Amsterdam del 14 aprile, ritrae i tre musicisti intenti a caricare a testa bassa per ovviare, con la tenacia e l’orgoglio, agli evidenti limiti tecnici e timbrici dovuti alla ristretta gamma di soluzioni offerte dalla line up triangolare. Le parti di fiati sono equamente distribuite tra la chitarra elettrica di Hammill e l’organo di Banton, mentre Evans è chiamato a un superlavoro per provare a riempire ogni spazio vuoto. Il risultato è più che dignitoso, anche se il margine di errore nella performance risulta tremendamente più dilatato rispetto ai precedenti concerti in quartetto, e la resa sonora risente della mancanza delle preziose sfumature e del respiro fornito alle composizioni dai sax di Jackson. La scaletta del concerto, riproposto integralmente, presenta alcune sorprese come la plumbea Gog, dall’album solista di Hammill In Camera del 1974, l’estenuante Meurglys III e soprattutto due brani inediti, Lifetime e All That Before, destinati al nuovo album in studio, Trisector, che avrebbe visto la luce solo nel 2008. La qualità audio e del montaggio è molto buona, trattandosi di materiale ripreso professionalmente per essere poi reso disponibile in streaming tramite il canale digitale Fabchannel. L’unico bonus è rappresentato da un’intervista di circa quindici minuti con Peter Hammill realizzata nel 2009, dove tra tante chiacchiere più o meno inutili ancora una volta non ci è dato modo di capire quali siano stati i motivi che hanno portato alla separazione da Jackson.

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